Funziona davvero?
Sì! La nostra maschera è stata sottoposta a rigorosi test clinici per garantirne la sicurezza e l'efficacia. La nostra maschera CurrentBody Skin LED è certificata sia dalla FDA che dalla CE.
È sicura per gli occhi? Ho bisogno di occhiali protettivi?
È stato clinicamente dimostrato che la luce rossa e quella a infrarossi sono sicure per l'uso intorno agli occhi e pertanto non sono necessari occhiali protettivi per il trattamento.
Aiuta con l'acne?
È stato dimostrato che la luce rossa e quella a infrarossi favoriscono la guarigione delle ferite, riducono l'infiammazione e forniscono sollievo dal dolore. Detto questo, il dispositivo non contiene luce blu che colpisce i batteri per ridurre l'acne. Per informazioni e consigli sui prodotti che funzioneranno per te, contatta i nostri esperti di dispositivi di bellezza, saremo lieti di parlare di un regime di trattamento che funzionerà per te.
Come si pulisce il dispositivo?
Pulisci la parte trasparente (lato viso) della maschera e la parte posteriore con una salvietta a base d'acqua o un panno pulito umido. Le macchie ostinate possono essere rimosse strofinando delicatamente con alcol al 70%.
Con quale frequenza dovrei usare il dispositivo?
La maschera è progettata per trattamenti da 10 minuti, 3-5 volte a settimana per 4 settimane. È stato clinicamente dimostrato che fornisce i massimi risultati, un utilizzo più frequente potrebbe seccare la pelle e non si tradurrà in risultati più rapidi o migliori.
Devo usare le maschere Hydrogel con il dispositivo LED?
Le nostre maschere Hydrogel sono progettate come trattamento complementare insieme al tuo dispositivo, non devi usarle. Consigliamo di usare un Hydrogel una volta a settimana come potenziamento del tuo regime di cura della pelle, anche se puoi usarle tutte le volte che vuoi.
Posso usare i retinoli con la maschera CurrentBody Skin LED?
La maschera deve essere usata su pelle pulita e asciutta o con la nostra maschera Hydrogel. È sicuro applicare prodotti al retinolo da banco dopo il trattamento da 10 minuti. Per un retinolo ad alta concentrazione o prescritto, ti consigliamo di consultare il tuo medico prima di usare la maschera.
Posso usare la maschera durante la gravidanza/l'allattamento? Purtroppo, non consigliamo di utilizzare la maschera CurrentBody Skin LED in questo caso, perché non sono stati condotti studi clinici su utenti in gravidanza o in allattamento.
Chi non dovrebbe usare il dispositivo?
Non utilizzare questo dispositivo per trattare altre condizioni oltre a quelle elencate nelle indicazioni per l'uso. Questo dispositivo non è stato testato per condizioni diverse da quelle elencate e il rischio è sconosciuto.
• Non utilizzare questo dispositivo se sei incinta, stai pianificando una gravidanza o stai allattando. Questo dispositivo NON è stato testato su donne in gravidanza o che allattano e pertanto il rischio per il feto, il neonato o le donne incinte è sconosciuto.
• Non utilizzare questo dispositivo se soffri di lupus eritematoso, eczema fotosensibile o albinismo. Se utilizzi questo sistema di dispositivi per trattare lupus eritematoso, eczema fotosensibile o albinismo, potresti causare una grave reazione cutanea.
• Non utilizzare questo dispositivo se soffri di qualsiasi disturbo fotosensibile (sensibilizzazione alla luce). Se utilizzi questo dispositivo e soffri di un disturbo fotosensibile, potresti causare una grave reazione cutanea.
• Non utilizzare il dispositivo se soffri di mal di testa indotti dalla luce.
• Non utilizzare il dispositivo se soffri di condizioni genetiche dell'occhio.
• Non utilizzare questo dispositivo se stai assumendo farmaci che possono causare fotosensibilità. Se utilizzi questo dispositivo e stai assumendo farmaci che possono causare fotosensibilità, potresti causare una grave reazione cutanea. La fotosensibilità è un effetto collaterale comune di vari farmaci. Questi possono includere alcuni antibiotici, farmaci chemioterapici e diuretici. Se non sei sicuro di uno qualsiasi dei farmaci che stai assumendo, consulta il tuo medico. Anche altre sostanze non elencate sopra possono causare fotosensibilità. Esempi comuni di queste sostanze sono: erba di San Giovanni, catrame di carbone, deodoranti, saponi antibatterici, dolcificanti artificiali, naftalene (palline di naftalina), prodotti petroliferi, agenti sbiancanti presenti nei detersivi per il bucato e solfuro di cadmio (una sostanza chimica iniettata nella pelle durante il tatuaggio).